Recensione del libro “Voci” di Dacia Maraini
Titolo: Voci
Autore: Dacia Maraini
Casa editrice: Le Opere del
Corriere della Sera
Anno di pubblicazione: 1994
Michela Canova è una giornalista
che lavora per una radio privata. Al ritorno del suo breve viaggio fuori città
viene a scoprire che la sua vicina di casa, Angela Bari, è stata uccisa
malamente e che la polizia non ha rinvenuto indizi utili a individuare
l’assassino.
Di lì a poco, per pura coincidenza,
il direttore della radio presso cui lavora la incarica di svolgere un programma
radiofonico sui crimini insoluti verso le donne e nel frattempo inizia ad
interessarsi al caso Bari.
Ha così inizio per Michela un
viaggio nel mistero, che la porterà a rendersi conto di quanto poco conoscesse
la sua dirimpettaia e la vita che essa conduceva.
La giornalista è portata ad
interagire con svariati personaggi che ruotano intorno ad Angela e cercherà di
districarsi in una realtà in cui tutti sembrano non sapere niente e dire la
verità.
Voci è un romanzo edito nel ‘94,
nel quale l’autrice ha inserito un argomento non ancora discusso a quei tempi
ma che tutt’oggi troviamo presente in ogni cronaca o telecronaca nera e che
vede come protagoniste le donne.
La protagonista della storia, Michela
Canova, è una giornalista, che viene rappresentata come la classica donna della
porta accanto, con le sue paure e i suoi limiti, spesso un po’ goffa e
imbranata.
Una volta iniziate le indagini, la
giornalista parte con la convinzione di condividere con la sua vicina di casa
solamente qualche minuto in ascensore, ma scoprirà di condividere con lei
qualcosa di più intimo.
Insieme al suo registratore vocale
Michela andrà in cerca della voce più sincera da catturare, che sappia fare
luce sulla vicenda e dedicherà alle indagini ogni momento ed ogni pensiero
della sua giornata, facendosi trasportare da una piena compassione nei
confronti della ragazza così ferocemente strappata via alla vita.
L’attenzione ad ogni minima
vibrazione delle voci raccolte e l’istinto di donna nella ricerca di una
risposta all’ignoto sono elementi che arricchiscono di rosa un romanzo giallo.
Alla fine la soluzione più ovvia è
anche quella realmente accaduta, e Michela scoprirà che non sempre tutto ciò
che sembra è la verità.
Attraverso questa tematica tanto
delicata, l’autrice cerca di farci aprire gli occhi su ciò che ci circonda,
incitandoci a porci delle domande e a non tralasciare i piccoli dettagli della
vita quotidiana.
Il romanzo è un giallo
perfettamente costruito, con una narrazione fluida e lineare, ricco di colpi di
scena che intrigano il lettore.
Consigliamo questo libro a tutti
coloro che vogliono vivere un’avventura avvincente e significativa.
Info pagine: 287
Prezzo: 6,99 euro
Voto: 10/10 (è davvero un ottimo
libro, nel suo genere)
Recensito da Mi.
CaMi
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