venerdì 29 settembre 2017

Recensione : " Uno strano incontro" di Raffaella Spano.

Trama : 
Leggiamo spesso di dolci e brave ragazze che si imbattono e si innamorano dei classici - e ormai noiosi - bad boy tatuati, bipolari, stronzi e bellissimi. 

Ma cosa succederebbe se la fidanzata di un bad boy si imbattesse in un uomo che è l'esatto opposto del suo ragazzo? 



Questo romanzo parla di Mia: una ragazza sveglia, solare e troppo strana. 

Fidanzata con Matteo dai tempi del liceo. Un ragazzo terribilmente stronzo, libertino e parecchio piacione. 

Mia è davvero presa da lui. Sono una coppia affiatata e scellerata. Belli e (in)separabili, ma il destino si divertirà a giocare con la vita della nostra protagonista. 

Durante una vacanza a Formentera, Mia incontrerà, anzi, si scontrerà con Edward: un sofisticato inglese dirigente di una grossa multinazionale. Un uomo molto sicuro di sé. Elegante. Gentile e dai modi sensuali e attraenti. 

L'ampia differenza di età tra i due è palese, ma i loro incontri casuali diventeranno ben presto molto frequenti, strani ed elettrici che metteranno Mia a dura prova e che le faranno vedere il suo fidanzato sotto una luce ambigua e parecchio diversa.



Una storia fresca ed estiva, emozionante e birichina. 

Mia e Edward sapranno rendere piacevole una scorrevole lettura.


Ciao miei cari lettori, oggi sono tornata a sono pronta a recensire un altro romanzo : 
"Uno strano incontro" di Raffaella Spano, scrittrice che ringrazio per la sua disponibilità. Grazie per avermi scelto e grazie a tutti coloro che mi seguono e apprezzano ciò che scrivo ogni giorno.Grazie a tutti quelli che condividono con me la mia passione per i libri.

Analisi e commento : 
Mia, non riceve ormai più attenzioni dal suo fidanzato Matteo, la considera una figura fin troppo scontata nella sua vita. È arrogante, violento e possessivo. Lei invece è ancora innamorata e non riesce ad aprire gli occhi malgrado,vista da fuori, la loro storia sia sempre parsa instabile. Quando però partiranno per un viaggio insieme, come viene anticipato nella trama stessa, la coppia invece di riscoprirsi, si sgretola ancor di più e i sentimenti vanno scemando. Edward, il terzo incomodo della situazione, renderà le cose davvero complicate, l' amore vincerà contro tutto e tutti. Questo romanzo mi è piaciuto molto.
È leggero, coinvolgente, romantico ed emozionante.
L' autrice utilizza un linguaggio informale, semplice e chiaro, ha scritto un libro divertente e scorrevole. Ho finito di leggerlo in una sola serata. Non scherzo. Quando l' ho terminato, da un lato, ero amareggiata perché non volevo che finisse, almeno non così presto, dall' altro, ero felice che il finale fosse tenero e dolce e che avesse un lieto fine con la "L" maiuscola. L' aspetto che forse ho apprezzato maggiormente è stato il cambiamento della nostra protagonista di fronte agli eventi.
 Da personaggio prevalentemente passivo e paziente all' interno della coppia, acquista un po' di 
sicurezza in sé stessa e affronta per la prima volta la realtà. Sfida la vita, il destino, ogni ostacolo. Segue il cuore e non la testa, nonostante i rischi e le conseguenze. Si indirizza verso ciò che la rende felice. Dal punto di vista strutturale, Mia, è la voce narrante del romanzo. Solo negli ultimi capitoli sarà un uomo a parlare, questi sono semplicemente numerati. Ovviamente ciò che mi ha portato ad amare subito la trama e a incuriosirmi è stato inevitabilmente questo scambio di ruoli, secondo cui non è detto che sia il bad boy a primeggiare,tuttavia penso che sia eccessivamente dettagliata nelle descrizioni.
Consiglio questo libro a tutte le inguardabili romantiche, a chi crede nel vero amore.

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 A presto Ca.

"E quando ti rendi conto che la voglia di sentirsi supera di gran lunga la razionalità e le facoltà mentali, allora vuol dire che il cuore ha vinto sulla mente. E ci conviene solamente seguirlo. Perché nulla ci farà cambiare idea"


"C'è qualcosa di diverso questa sera tra noi. Non c'è più quella voglia di divertirsi come se non avessimo un domani, ma c'è quella voglia di sentirsi. Sentirsi fino in fondo. Di far parlare le nostre emozioni. Di capire quali sono le reali intenzioni che abbiamo. E lo capisco mentre mi perdo nel mare dei suoi occhi"

《Mi basta questo della vita 》mormorò mentre mi sfiora il viso con delicati baci.《Sarebbe?》

《Mi basti tu》ammetto prendendogli il viso per guardarlo negli occhi.

"Non può fare a meno di sorridermi e questa diventa senz'altro la notte più emozionante della mia vita".

"La vacanza a Londra mi ha cambiata. Mi ha fatta crescere. Mi ha dato modo di capire e lavorare sui miei atteggiamenti da ragazzina sconsiderata e di diventare donna".
Anno di pubblicazione : 2017.
Pagine : 241 e
Prezzo : 2,99 € e 8.99 €
Voto : 8



mercoledì 13 settembre 2017

Recensione : "L' insana improvvisazione di Elia Vettorel" di Anemone Ledger.




Trama :

Improvvisazioni negative accompagnano tutta la fiaba nera di Elia Vettorel, dai suoi primi anni in orfanotrofio fino alla morbosa attenzione nei confronti di sua madre, al delirio completo, alla perdita di se stesso.
La collezione di quadri inquietanti raffiguranti bambini uccisi in modi brutali, l’adrenalina nel compiere atti immondi, la derisione per il suo aspetto e la cicatrice sulla guancia, vero e proprio squarcio nell’abisso infernale e sconnesso della sua anima; come non poteva, Elia Vettorel, compiere un atto insano?


 Fu la prima volta che sentii attorno a me un autentico amore materno. Mi stringeva, mi avvolgeva, la mia anima da bambino sarebbe voluta restare per sempre tra quelle braccia e quel corpo così amorevoli.  Aurora Vettorel s' incammino con passo elegante per le stradine di Firenze con il bambino in braccio, tutto infagottato per il freddo.    
             
Analisi e commento :  
                                                                                  
Vorrei iniziare a recensire "L' insana improvvisazione di Elia Vettorel" facendo una premessa : Io non amo l' horror come genere letterario anzi tutt'altro e beh invece questa giovane autrice, è riuscita a coinvolgermi talmente tanto attraverso le sue pagine, e spesso le proprie parole mentre leggevo, mi rieccheggiavano nella testa. Gli intrecci narrativi che ha voluto creare all' interno di questa fiaba nera mi hanno sconvolta. Le vicende sono molteplici e alternano presente, passato e futuro. I disturbi della mente umana e fino a dove essa può spingersi dominano la storia. La follia regna sovrana. Suspense e mistero ti catapultano in una sorta di altra dimensione, sei letteralmente ipnotizzato mentre leggi in attesa di capirci qualcosa, le ipotesi si fanno strada nel tuo cervello ma rimangono tali. L' infanzia di Elia così tormentata dovuta alla sua permanenza in orfanotrofio, porta con sé negli successivi anni delle conseguenze sanguinose. "L insana improvvisazione di Elia Vettorel" è un libro che definirei dinamico. La divisioni in più parti narrative permettono di non annoiare mai, I frequenti cambi di contesto nello spazio e nel tempo a cui viene sottoposta la fiaba, a volte, fanno girare la testa sebbene siano funzionali a far incrementare la curiosità del lettore. La dinamicità di questo romanzo è data anche dal fatto che esso sia suddiviso egregiamente  in base a quali episodi vengono narrati e a quali personaggi sono coinvolti all' interno di essi. Da un lato abbiamo l' Elia bambino in orfanotrofio che racconta quanto accade tra quelle mura, dall' altro viene raccontata la storia della sua madre biologica ed infine vi sono delle conversazioni tra Elia ed uno psicologo. È stato davvero difficile provare a comprendere i vari collegamenti tra i gli eventi macabri e piuttosto enigmatici che animano il libro. È un romanzo che deve essere letto con la giusta attenzione e la merita davvero. Mi ha sorpresa e non posso far altro se non che consigliarvi di leggerlo perché la psicologia dei personaggi è stata costruita alla perfezione, questi sono infatti a tutto tondo.
Poi, l' idea di creare un personaggio immaginario che fosse al fianco di Elia, pronto a colmare le sue insicurezze e la sua solitudine ma decisamente meno i suoi disturbi mentali nati da queste, credo che sia stata fenomenale e penso che abbia arricchito la fiaba nel suo complesso. L' autrice ha dimostrato di essere molto fantasiosa e altrettanto brillante per essere stata in grado di inventare una storia e una trama così complesse e assolutamente poco scontate. Da studentessa di Scienze Umane, quale sono, non potevo non farmi affascinare dal libro in questione. Analizza molto bene un possibile disagio di  un individuo, dovuto in tal caso, alla mancanza  di genitori o di altre figure di riferimento che manifestino amore e protezione nei confronti di un bambino.
E' incredibile quanto un complesso, qualsiasi esso sia, riesca a condizionare la vita di un uomo e come a volte, egli permetta ad esso di sovrastarlo.

               

      
 La donna seduta al centro mi guardò aveva occhi neri come la pece. 
Chiesi a mamma della colla e dei pennarelli  ed un quaderno nuovo e ci disegnai su la mia vera famiglia felice, rappresentando Finn perfettamente.  
La memoria è un mostro : tu dimentichi essa no. Archivia le cose,ecco tutto. Le conserva per te o te le nasonde e le richiama, per fartele ricordare, a sua volontà. Credi di avere una memoria. Ma è la memoria che ha te.John Irving.

Anno di pubblicazione : 2017
Pagine : 204
Prezzo cartaceo : 15 €
Prezzo digitale : 3,99 €
Voto : 10



 A presto Ca.



 

 

 

 

 



                             
     
 

Recensione di "Se potessi essere infinito" di Kempes Astolfi.

Trama :  Arriva un momento in cui hai bisogno di qualcosa che ti cambi ma non lo sai. Arriva un momento in cui hai bisogno di leggere, ascol...