giovedì 23 marzo 2017

" L'ultimo fiore che ho in me" di Alexandre Zappala`







Mark ed Elisabeth, giovani e innamorati, vivono una vita piena di gioia e complicità.


Poi, d’improvviso, l’incidente. La morte che incombe. Ed un destino beffardo che sembra dare una seconda possibilità per salvare il partner ... ma con un enorme prezzo da pagare.


Se potessi salvare l’amore della tua vita, lo faresti?

Fin dove ti spingeresti?   

Qual è il limite?                                                                                                           

Commento primi due capitoli:      

Premetto che non impazzisco per la narrazione in terza persona, nonostante ciò questa anteprima mi è piaciuta molto. La trama anticipa una storia romantica e contemporaneamente drammatica. Per quanto riguarda il romanzo limitato a tale anticipazione letteraria ,posso dire che adoro l' ambientazione a Parigi e a Mosca che contorna le vicende dei protagonisti Elisabeth, Mark e Helen e il flashback inserito nel secondo capitolo , che racconta il primo incontro di Mark ed Elisabeth  in uno Starbucks, e di un episodio spiacevole capitato ad Helen, la quale aveva incontrato un teppista sul treno che aveva intenzione  di violentarla. Sembra essere un libro molto dinamico, scorrevole e dai tanti sbocchi narrativi.  


Alexandre Zappalà:

Nasce a Roma nel 1977. Figlio di madre francese e padre italiano, cresce immerso in queste due anime culturali. Dopo la laurea in giurisprudenza, inizia a lavorare nel mondo della finanza. Parallelamente però non trascura mai la sua vena letteraria. Dopo essere stato autore di testi di musica leggera e di poesie, si cimenta con la scrittura. L’ultimo fiore che ho in me è il suo romanzo d’esordio.                                                                   



mercoledì 22 marzo 2017

Recensione " L' amore arriva sempre al momento sbagliato " di Brittainy C.Cherry.



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Prima di lei, non avevo mai conosciuto la vita. Dopo di lei, non sapevo più cosa fosse la morte."



Trama:


Ashlyn Jennings è una studentessa modello. Ama follemente leggere, soprattutto i drammi di Shakespeare, dentro i quali, spesso, cerca risposte alle domande che la vita le pone. E adesso di punti interrogativi ne ha molti, dato che ha appena perso sua sorella gemella e, come se non fosse abbastanza, sua madre è caduta in una grave depressione. Ashlyn deve andare a vivere con suo padre e la sua nuova famiglia nel Wisconsin. La devasta anche solo l'idea di trascorrere l'ultimo anno di scuola lontana dai compagni di classe, ma non può che fare le valigie. In viaggio verso la sua nuova casa inciampa, però, in un paio di bellissimi occhi verdi e il magnetismo di quello sguardo non è facile da cancellare. Daniel Daniels è un uomo distrutto. Ha subìto due grandi perdite nella sua vita e sta cercando di rimettersi in sesto. Pensa a tutto meno che a trovare l'amore, ma l'incontro con Ashlyn è qualcosa che va oltre le semplici leggi della chimica. Entrambi cercano di dimenticare quello che hanno provato quel giorno, finché non si "scontrano" a scuola, dove essere allieva e professore non facilita affatto le cose…


 Analisi e commento:
"L' amore arriva sempre al momento sbagliato" è un romanzo che dal titolo, così come dalla copertina, potrebbe sembrare il classico rosa uguale a tanti altri. La verità è che sono riuscita a leggerlo in poche ore perché mi ha talmente coinvolto che non ho potuto farne a meno. Inoltre è proprio il mio genere, in quanto adoro la narrazione a due o più voci e quindi ci sono stati dei punti a favore del libro fin dall' inizio. Per non parlare poi della trama e di quanto essa possa essere ingegnosa. Ad Ashlyn la morte di sua sorella Gabby l' ha devastata, ma quest'ultima ha pensato ad un modo tenero e creativo per rimanerle accanto ad ogni suo passo. Le ha scritto delle lettere a suo nome parlando a lei, ad un ipotetico grande amore della sua vita in un futuro che si rivela essere estremamente vicino, e ad eventuali amici. Insomma, ha dedicato, prima di morire, una lettera ad ogni persona che sarebbe  entrata a far parte della vita della sorella, la quale verrà a conoscenza di queste epistole solo al funerale di Gabby. In tutti messaggi ci sono delle sfide che Ashlyn deve superare e man mano che ne porta a termine qualcuna, può leggere una nuova lettera, ma non tutte saranno indirizzate a lei  quindi, come accennato prima , spetterà alla protagonista consegnarle ai rispettivi destinatari. Ogni busta nasconde al suo interno un miliardo di emozioni. Alcune lettere fanno piangere, altre ridere, trascinando con sé una simpatia unica.                            
<<#1. Innamorarsi.
A te, che sei amato da mia sorella, chiedo se ti rendi conto di quanto sia fortunato. 
La mia sorellina costruisce molti muri intorno a sé, senza rendersene conto. 
Il suo cuore è chiuso a chiave e incatenato. 
La mia sorellina si nasconde dietro i suoi amati libri, e non lascia entrare nessuno. Immagino faccia così perché nostro padre se n’è andato, anni fa, e lei da quel momento non ha più voluto provare quel dolore lacerante. 
Il dolore dell’abbandono. 
Ma ora eccoti qui. Devi aver trovato la chiave, sei stato bravo. 
Puoi farmi un paio di favori? 
Portala fuori a cena. Presentala a tutti. 
Urla al mondo intero il tuo amore per lei. Sii il suo paradiso personale. 
E ti prometto che lei sarà tua per sempre.>>
<Tua sorella mi piace davvero tanto>
Disse “Piace”, al presente, e per un attimo mi sembrò che Gabby fosse ancora viva. La consapevolezza che non mi avrebbe mai lasciato mi avvolse come una soffice, calda coperta fatta di felicità: con queste lettere, con le sue parole, mia sorella aveva sconfitto la morte, ed era sopravvissuta."                                                                                                               
L' analisi dei personaggi principali è molto dettagliata e conferisce al libro un tocco molto realistico. I singoli personaggi, anche quelli secondari, permettono al libro di presentarsi in maniera davvero particolare di fronte a chi ha il piacere di leggerlo. Mi è piaciuto molto immedesimarmi in una simile storia che si può benissimo avvicinare ad una tipica vita quotidiana. Ho apprezzato moltissimo l' intensità con cui vengono mostrati i sentimenti di tutti . Mi è piaciuta smisuratamente  l' idea di unire la letteratura alla musica. E ancora che l' amore tra le sue figure principali sia così complicato e apparentemente impossibile. Entrambi sanno cosa significa il dolore e questo sarà l' aspetto che ovviamente li legherà ancor di più, oltre alla comune passione per la letteratura. Certi romanzi insegnano come reagire alla vita anche nei momenti più buii,  portando avanti magari anche l' esempio contrario, soggetto ad una depressione nascosta, per spingere ad apprezzare la vita, sofferenza compresa, perché in fondo essa è una sua inevitabile componente, avendo il coraggio di essere se stessi sempre. 
                                             
"Non sono così felice come fingo di essere.” “E perché fingi, allora?”
“Perché fingere di essere felici è quasi come esserlo davvero. Finché non ti ricordi che stai solo facendo finta. Allora diventi triste. Molto triste. Indossare una maschera ogni giorno è la cosa più difficile e faticosa che ci sia. E anche la più rischiosa, perché dopo un po’ ti accorgi che la maschera è diventata parte di te.” 
                                                                                                                                                                                          
"Vivo. Voglio essere vivo, e non so spiegarle il motivo, visto quanto sa essere orribile a volte la vita. Forse è la fede, la speranza, o la passione, nessuna esclusa. Forse il mio cuore spera solo in un domani migliore che mi ripaghi di questo presente schifoso. Così le rispondo nel modo più deprimente e adolescenziale che ci sia: da grande voglio essere vivo." 
Sia Ashylyn che Daniel hanno una famiglia distrutta. Ad Ashylyn rimane sua madre, ma dopo la morte di Gabby questa annega i suoi dispiaceri nell alcool mentre  suo padre da tempo si è rifatto una nuova vita, nuovo matrimonio e altri figli non suoi, sebbene non sia mai stato presente nella vita delle proprie figlie. Daniel non ha nessuno su cui poter contare tranne che sul suo migliore amico. È  arrivato tuttavia il momento giusto per rimediare. Quando Ashlyn si trasferisce dal padre Henry per permettere a sua madre di curare la sua dipendenza, questo avrà la possibilità di avvicinarsi di nuovo a sua figlia. Ed è in quello stesso luogo che Daniel e Ashlyn si incontrano, durante il viaggio di ritorno di uno e quello di andata dell' altra. Un romanzo che ti fa venire la pelle d' oca per tutto il tempo. Assolutamente consigliato.
«Tu non meriti di essere il segreto di nessuno, Ashlyn. Meriti di essere una canzone cantata a squarcia gola, la dedica di un libro preferito, il centro del mondo di colui che ti ama.»                                                                                                           
«Mi faceva paura il potere che avevano i miei stessi pensieri, la forza devastante dei ricordi che riuscivano a farmi a pezzi all’improvviso, senza che io potessi arginarli.»                                                                                                                                                                                  
“Casa, forse, non è un posto preciso, ma  sono semplicemente le persone che ti sono accanto e che riescono a farti sentire te stessa, ovunque tu sia.”     
"Chiudemmo fuori tutti i rumori, tutte le sofferenze, e ci amammo finchè gli occhi non si chiusero. E poi la amai anche in sogno."   
Anno di pubblicazione: 2016
Info pagine: 320
Voto: 9 
Prezzo: 9,90€
RECENSITO DA CA.

Recensione di "Se potessi essere infinito" di Kempes Astolfi.

Trama :  Arriva un momento in cui hai bisogno di qualcosa che ti cambi ma non lo sai. Arriva un momento in cui hai bisogno di leggere, ascol...