venerdì 27 gennaio 2017

"La meccanica del cuore" di Mathias Malzieu




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" Se hai paura di farti male, aumenti le probabilità di fartene sul serio." 


Trama : Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. L’amore, innanzitutto. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. L’impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell’incantevole creatura, in compagnia dell’estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L’amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di sapore cavalleresco, La meccanica del cuore è al tempo stesso una coinvolgente favola e un romanzo di formazione, in cui l’autore, con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia un’indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità.
                          
Analisi :                                      
La meccanica del cuore è un romanzo ambientato nel 1900 prima ad Edimburgo, poi in Francia ed infine a Granada, per poi ritornare di nuovo solo ed esclusivamente alla fine del libro nel luogo dove tutto ebbe inizio. Il racconto si apre con la nascita di Jack, un neonato fin da subito davvero speciale, abbandonato da sua madre non appena questa ha partorito.                                                                                                        
Cos'è che lo contraddistingue dagli altri?        


Jack ha un cuore di ghiaccio e la sua lavatrice Madeleine munita di forte ingegno e altrettanti ingranaggi, crea un orologio a cucù che possa aiutare il suo cuore difettoso a battere regolarmente malgrado il tanto rumore che l'oggetto produce. Jack cresce e tante famiglie di affido si rifiutano di dare a quest'ultimo la possibilità di appartenere ad un nucleo famigliare. Ritengono che l'incarico sia troppo difficile da sopportare, risulta essere un bambino alquanto insolito e impegnativo. Ma forse è proprio questo che spera Medeleine, che nessuno lo porti via da sé perché ormai affezionata a lui. Il figlio che non ha mai avuto. A tal punto da volerlo proteggere in modo morboso dal mondo esterno. È arrivato però il momento per Jack di aprire gli occhi e all'età di dieci anni il suo cuore dà spazio alle emozioni. Ed ecco che incontra una cantante andalusa, sua coetanea e ne è immediatamente attratto. La perderà però subito di vista ma la sua tenacia e il suo coraggio faranno si che le circostanze e il destino giochino a suo favore.

Sì rincontreranno anni dopo e si innamoreranno entrambi, l'uno dell'altra. Medeleine si era raccomandata a Jack di trovare un orologiaio che gli controllasse l'andatura del suo cuore. Infatti chi lo accompagnerà in questo viaggio sarà Mailes, un estroso illusionista fuori dagli schemi che lo aiuterà a scoprire la realtà. Ricoprirà il ruolo del confidente, la spalla su cui piangere.                                                                                                                                            

 

"Non posso fare a meno di lei: l'odore della sua pelle, il suono della sua voce, quei piccoli vezzi che la rendono la ragazza più forte e più fragile del mondo. La mania di non mettersi gli occhiali per vedere il mondo attraverso lo schermo fumoso della vista annebbiata; il modo tutto suo di proteggersi" [...]                                            

 

 

Commento :                                                  

Sono rimasta sorpresa da questo libro. Devo dire che da principio le mie aspettative erano molto basse ma mi sono dovuta ricredere; è un romanzo davvero inaspettato, emozionante,  coinvolgente, ironico,  scorrevole,  fantasioso e al tempo stesso molto realistico soprattutto dal punto di vista dei sentimenti umani che provano i personaggi. Il protagonista Jack narra la sua vita prima da neonato, da bambino e infine da ragazzo. Il pubblico è come se fosse una sorta di coscienza e rende interessante la narrazione del libro che tuttavia, si conclude con la voce di un narratore esterno alle vicende.

Ho adorato Jack insicuro, timido ma al contempo un sognatore, curioso di esplorare luoghi a lui ignoti. Un adolescente competitivo che ha paura di perdere il suo primo amore, sentimento mai provato prima, più di quanto possano provare dolore egli e il suo cuore malandato che poi così malandato non è. Un piccolo grande uomo più sicuro di sé, alle volte spaesato e tra le nuvole. Ho amato la sua sensibilità e il suo lato più tenero. Mi è piaciuta l'intraprendenza e l' impulsività di Mailes, la sua simpatia, disponibilità e cortesia verso il prossimo. Non mi è piaciuto il ruolo di Miss Acacia che ho trovato essere superficiale, cinica, incurante dei propri sentimenti, troppo severa perfino con se stessa. Probabilmente non innamorata davvero di Jack. Nessuno dei due sembra in grado di riuscire a mantenere viva la loro relazione tra mancanza di fiducia e gelosia. Madeleine è un personaggio che nonostante sia fondamentale per il corso degli eventi rimane ai margini della storia. Impersona un'ipotetica madre, sebbene per i miei gusti credo che sia troppo egoistico tenere i propri figli in una campana di vetro più per far venire meno i timori e le ansie che si provano,  piuttosto che pensare alla felicità di questi. Figura eccessivamente rigida, dentro di sé triste e disturbata, nei confronti di Jack davvero possessiva. Lo stile utilizzato dall'autore è stato per me magico, inusuale, unico, quasi teatrale. È riuscito ad unire modernità e creatività e a farla aderire ad un mondo datato che c'entra ben poco con tutto ciò.                

 

"Love is dangerous for your tiny heart".

 

Questa frase è l'emblema di questo piccolo capolavoro. Sembra una filastrocca, una ninna nanna che ti culla fino all'ultima pagina, così come: "Uno non toccare le lancette.  - Due, domina la rabbia. Tre non innamorarti mai e poi mai. Altrimenti nell'orologio del tuo cuore, la grande lancetta delle ore ti trafiggerà per sempre la pelle, le tue ossa si frantumeranno e la meccanica del tuo cuore andrà di nuovo in pezzi..." Con la quale abbiamo un'ulteriore prova del controllo e l'influenza che Medeleine ha avuto nella vita di Jack, e ci fa capire quanto un individuo possa plasmare dal punto di vista psicologico un bambino. Il finale è aperto e si interrompe ai suoi 19 anni. L'unico aspetto che non ho gradito è stata l'aggiunta di alcune frasi  inserite nei momenti di intimità tra Jack e Miss Acacia. Le ho trovato poco delicate. Sarebbe stato più piacevole se Malzieu in questo caso avesse reso l'atmosfera più dolce e adatta ad un amore adolescenziale piuttosto che ad uno adulto e maturo.                                               

 

 

" Il nostro ultimo abbraccio è ancora tiepido, eppure ho già tanto freddo" [...] 

 

"Cullo il suo ricordo con la stessa cura che riserviamo ad un fiore delicato. Le dedico molto tempo"

 

"Poco importa che tu faccia ridere o piangere, l'essenziale è suscitare un' emozione, no?”                                                                             

Anno di pubblicazione: 2012                      

Pagine: 160

Costo:15.00€                                        

Voto:8                                                                                                                         

 

Libro recensito da Ca.             

 


 

venerdì 20 gennaio 2017

Recensione "Un segreto non è per sempre" di Alessia Gazzola



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Nel secondo libro troveremo Alice alle prese con un caso ancor più difficile e misterioso, circondato da una famiglia dai tratti freddi e arrivisti.

Cominciano le vicende che si muovono attorno alla decisione dei figli di un famoso scrittore di interdirlo.

Poi il suicidio sospetto di quest'ultimo. Una morte silenziosa che  sembra non lasciare alcun segno.

Intrighi, inganni, potere, invidia, gelosia e soldi gireranno intorno a questo nuovo caso. Ma intanto vediamo che la vita privata e professionale di Alice presenterà molti cambiamenti. La sua relazione a distanza con Arthur sta andando a rotoli; suo fratello più piccolo sta per diventare padre ed è prossimo alle nozze; Yukino tornerà in Giapponese; la sorella di Arthur, Cordelia, vivrà un momento di depressione dopo l' ennesima rottura con un uomo sposato… ma soprattutto Alice, in un momento di debolezza, durante un congresso in Sicilia cederà all' attrazione reciproca che c’è tra lei e Claudio e vivrà un periodo teso e di completo smarrimento.

Dal punto di vista lavorativo, a parte qualche guaio, sembra andare tutto per il meglio. Anche questa volta il suo aiuto durante la indagini sarà decisivo per scoprire la verità. Riuscirà con delicatezza a far confessare alla nipote quindicenne di Azais, il vecchio scrittore, cosa sia successo il giorno della morte del nonno, cosa abbia visto ma innanzitutto chi sta cercando di coprire.  

 


 

Questo è un buon libro forse però leggermente noioso rispetto a quello precedente.

Alcuni aspetti vengono narrati per un tempo che sembra non finire mai, questa è la pecca principale per cui abbiamo trovato difficile leggerlo tutto d'un fiato.

Per il resto Alessia Gazzola riesce sempre a combinare eventi drammatici ad altri allegri e piacevoli ed è davvero fantastica nel  farlo.

Forse di questo romanzo ci è piaciuto molto il triangolo amoroso tra Arthur, Claudio e Alice e anche il fatto che lei si trovasse a dover confrontare dei manoscritti di due autori per verificare l' autenticità di questi, ficcando il naso tra la rete e gli scaffali di una biblioteca.

 
E' questo il potere supremo dei libri, il più grande tra i tanti, quello di riuscire a fondere le sensazioni di uno scrittore in un balsamo applicabile sull'anima di chi sta vivendo qualcosa di simile o magari qualcosa di totalmente diverso, perché, alla fine, ognuno dà ai libri il significato che vuole.
 

Anno di pubblicazione: 2012                       

Info pagine: 416                          

Prezzo: 17.60€

Voto: 7

Recensito da Ca.



giovedì 19 gennaio 2017

Recensione "L'allieva" di Alessia Gazzola


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Ho sempre pensato che la cosa più bella che si possa portare da un viaggio è un bracciale. È come se quel luogo ti trattenesse per il polso.



L' allieva è un giallo davvero insolito e particolare quasi da non poter essere definito come sopra citato.

Sembra più una commedia romantica, in cui Alice racconta la sua vita da specializzanda. Alle volte tanto insicura e casinista quanto intuitiva, ambiziosa e determinata. Il suo lavoro è come se rappresentasse lo sfondo del romanzo. Spesso Alice preferisce andare a fondo nella ricerca di prove che le facciano capire la vera causa della morte dei pazienti che spesso vi trova davanti.

Quest' aspetto però la coinvolgerà fin troppo, tanto da venire in contatto con gli stessi indiziati. Ed è in quel momento che Medicina Legale e Polizia si uniscono formando un quadretto perfetto.

A complicare la vita di questo aspirante medico legale saranno Claudio Conforti, suo affascinante e presuntuoso collega, il classico bello e dannato della situazione e Arthur Malcomess, figlio del suo capo, giovane reporter vagabondo dallo spirito super libero ma davvero dolce.

Conoscerete  anche la  sua famiglia unita e i suoi simpatici amici, prima tra tutti la sua coinquilina giapponese Yukino, davvero unica.

 
 
Un tocco di ironia unisce insieme tutti i tasselli del puzzle. Un libro davvero leggero e adatto al periodo estivo. Dallo stile coinvolgente e semplicissimo. Personalmente l' acquisto è scaturito a primo impatto dalla copertina e in un secondo momento dalla citazione di Luciana Littizzetto:

"Scritto bene, leggero, intelligente e fa morir dal ridere."

Romanzo letto appena uscito in libreria. Dato, però, che il secondo volume della serie lo abbiamo finito di leggere proprio in queste settimane, volevamo regalarvi entrambi le recensioni partendo dal primo.

 

 

"Poche sensazioni sono frustranti e deprimenti quanto l’accorgersi di contare così poco, professionalmente, per una persona che si stima."

                                                                                                     

Anno di pubblicazione: 2011           

Info pagine : 378       

Prezzo : 18.60€

Voto : 8               

 

Recensito da Ca

 

mercoledì 4 gennaio 2017

Miss Peregrine - La casa Dei Bambini Speciali



Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali (Miss Peregrine's Home for Peculiar Children) è un film del 2016 diretto da Tim Burton.

È una pellicola fantastica, adattamento cinematografico del romanzo La casa per bambini speciali di Miss Peregrine del 2011 scritto da Ransom Riggs.

L'avete visto?

Recensione di "Se potessi essere infinito" di Kempes Astolfi.

Trama :  Arriva un momento in cui hai bisogno di qualcosa che ti cambi ma non lo sai. Arriva un momento in cui hai bisogno di leggere, ascol...